Chirurgia dermatologica
La chirurgia dermatologica è la branca della chirurgia che si occupa della patologia cutanea. Le operazioni riferite a terapie dermatologiche generalmente si effettuano in ambulatorio con anestesia locale e senza alcun dolore.
Le patologie chirurgiche dermatologiche sono: nevi, cisti, cicatrici antiestetiche, verruche, cisti sacrococcigea e lipomi.
Di seguito tutte le informazioni relative a neoformazioni, cisti sacrocoggigea, o sinus pilonidalis, e unghie incarnite.

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Chirurgia dermatologica: le neoformazioni
Al fine della chirurgia dermatologica è necessario fare un distinguo fondamentale fra neoformazioni benigne e maligne.
Le neoformazioni benigne sono per definizione non pericolose per la nostra salute.
Fra queste elenchiamo:
- Semplici nei senza caratteristiche di sospetto (ossia senza: cambiamenti di grandezza, colore, sanguinamento o pigmentazione molto scura);
- Cisti;
- Verruche;
- Cicatrici troppo visibili.
Le neoformazioni maligne, invece, si differenziano per il grado di malignità che aumenta dal basalioma, al carcinoma spinocellulare fino ad arrivare al melanoma.
Una visita dermatologica accurata è fondamentale per la prevenzione di queste importanti patologie cutanee.
Qualsiasi lesione della pelle che tende a non guarire in tempi brevi, 15 giorni è un tempo ragionevole, oppure un nevo che appare strano o che è cambiato nel tempo per forma, colore o dimensione, va sicuramente indagata.
La prevenzione è assolutamente fondamentale ed assicura una completa guarigione.
Oltre a garantire la correttezza dell’asportazione di una lesione cutanea sospetta, il chirurgo plastico ricostruttivo provvede, grazie alle tecniche proprie della chirurgia plastica, anche alla ricostruzione della zona trattata nel modo più estetico possibile garantendo la miglior cicatrice.
Chirurgia dermatologica: cisti sacrocoggigea o sinus pilonidalis
Vale la pena di fare un veloce approfondimento su questa patologia, non pericolosa ma molto fastidiosa e facilmente trattabile con la chirurgia dermatologica.
Si tratta di una patologia del tessuto sottocutaneo che si evidenzia con una formazione cistica e volte infiammata e dolorosa con secrezione di pus a livello dell’osso sacro nel solco intergluteo.
La caratteristica di questa patologia è la possibilità, se non trattata, di recidivare nel tempo, fino ad arrivare a forme ascessualizzate molto dolorose. Oggi il trattamento chirurgico si avvale di una tecnica innovativa mininvasiva ambulatoriale in anestesia locale che permette il ritorno alla quotidianità in pochissimi giorni e senza fastidi rispetto al decorso post operatorio proprio delle tecniche chirurgica più datate.
In altre parole, si è passati dai primi interventi di chirurgia dermatologica in anestesia generale e con ferite che richiedevano dolorose medicazioni per lungo tempo, all’intervento con ricostruzione immediata con lembi specifici. Questa evoluzione permette di evitare le medicazioni dolorose, fino ad arrivare attualmente all’intervento chirurgico gestibile in anestesia locale e sovrapponibile alla asportazione di un neo con una ripresa delle attività quotidiane quasi immediata.
Unghia incarnita
Nella chirurgia dermatologica l’unghia incarnita è una patologia estremamente comune. Le cause sono acquisite, utilizzo di scarpe inadeguate, trattamenti podologici sbagliati, oppure congenite ossia una non corretta formazione del letto e della matrice ungueale.
Il risultato è comunque lo stesso, ossia l’unghia tende lateralmente a tagliare la pelle del dito interessato e si approfondisce nei tessuti provocando intenso dolore e a volte nelle forme mal trattate infiammazione ed infezione.
La terapia con risultati definitivi è chirurgica, ma mininvasiva. Mai più asportazioni totali dell’unghia con medicazioni dolorose e lunghe e con il rischio di facili recidive, in quanto non si risolve il problema alla radice; infatti è proprio di radice che dobbiamo parlare.
La tecnica risolutiva mininvasiva corregge definitivamente la radice, ossia la matrice ungueale che è preposta alla formazione dell’unghia.
L’intervento chirurgico ambulatoriale assolutamente indolore prevede l’anestesia locale lontano dalla zona ungueale dolente, il modellamento dell’unghia e soprattutto la correzione definitiva della matrice ungueale che conseguentemente genererà l’unghia con una forma adeguata che non si “incarnirà” più. La ripresa della deambulazione è praticamente immediata.
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