Blefaroplastica
L’intervento di blefaroplastica corregge l’eccesso cutaneo della palpebra superiore e il gonfiore della palpebra inferiore dovuto alle borse adipose, conferendo una nuova luce allo sguardo; può essere effettuato sulle palpebre superiori, sulle palpebre inferiori o su entrambe contemporaneamente.
A livello delle palpebre inferiori, oltre ad eliminare le cosiddette borse palpebrali, con la blefaroplastica si può ridurre e tendere la pelle in eccesso. In molti casi le borse delle palpebre inferiori non recidivano, ma con il passare del tempo la pelle si rilassa, diventa più ridondante e dopo cinque – dieci anni potrebbe essere necessaria un’ulteriore correzione.

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Blefaroplastica: l’intervento
L’intervento di blefaroplastica può essere effettuato su due zone, in anestesia locale con eventuale sedazione anestesiologica.
- Blefaroplastica superiore: Si valuta e si disegna l’eccesso cutaneo da asportare. Il disegno viene eseguito in modo che la cicatrice finale vada a cadere in una normale piega cutanea quando l’occhio è aperto. Fatta l’anestesia, la quantità di cute stabilita viene rimossa; si asporta quindi il tessuto adiposo peribulbare in eccesso, in seguito la cute viene chiusa con materiale di sutura molto sottile.
- Blefaroplastica inferiore: Può essere effettuata per via trans-congiuntivale o trans-palpebrale. Nel primo caso attraverso un’incisione fatta nel fornice congiuntivale inferiore si asporta il tessuto adiposo in eccesso. Al termine dell’intervento non vengono messi punti di sutura ma solo esternamente un cerotto di sostegno; tuttavia è bene precisare che con questa tecnica non è possibile eliminare un eventuale eccesso di pelle. Nel secondo caso, invece, l’incisione viene fatta esternamente sulla palpebra inferiore a circa due millimetri dal margine ciliare e parallelamente ad esso e si prolunga leggermente oltre il canto esterno curvando in qualche ruga pre-esistente per circa 1 cm. La cute viene scollata delicatamente dai tessuti sottostanti e una quantità appropriata di tessuto adiposo in eccesso viene rimosso, se necessario viene anche asportato l’eccesso cutaneo e quindi la pelle viene suturata con fili molto sottili.
Trattamento post-operatorio
Subito dopo l’intervento di blefaroplastica e nelle prime 24 ore sarà utile applicare sugli occhi delle compresse fredde e cambiarle frequentemente. Edema (gonfiore), ecchimosi (lividi) si risolvono in pochi giorni. I punti di sutura verranno rimossi dopo 5 giorni dall’operazione. Nei primi due o tre giorni dopo l’intervento può essere utile l’applicazione di un collirio antibiotico.
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